Casa

Quattro anni sono tanti.
Potrei continuare per almeno il doppio.
Ma non lo faccio.
Arriva un momento in cui capisci qual'e' il tuo posto nel Mondo.
Non e' bastata la bellezza della Scozia.
Un gruppo di amici che, in quanto tali, rimarranno persone speciali.
Non e' bastata l'immensa bellezza dell' Australia che mi ha accompagnato per moltissimi anni.
Quando ancora un "HELLO" mi faceva paura ma non mi impediva di sognare e di credere, nel mio profondo, che un giorno l'avrei vista con i miei occhi quella Terra.
Australia. Uno shock all'inizio.
Mi ci sono volute settimane, forse mesi, per capirla.
L'ho vista quasi tutta.
C'ho girato intorno. 42000 Km per l'esattezza.
Ho visto i suoi abitanti. Bianchi, neri e gialli.
Ho visto i suoi luoghi piu' belli.
Ho visto gli squali, le tartarughe, le balene, le foche, i canguri, le aquile, gli imu, gli echidna, i ragni e i serpenti. L'ultimo, per poco, non mi e' caduto in testa da un tetto.
E mi e' piaciuta.
Ma non e' bastato.
Arriva un momento in cui capisci qual'e' il tuo posto nel Mondo.
Non e' bastato un pochino di Sud Est Asiatico.
Un secondo shock al sistema.
Quando vedi persone lavorare alla costruzione di edifici modernissimi e vivere, allo stesso tempo, in baracche di cartone direttamente al di sotto di queste pseudo-bellezze architettoniche, ti rendi conto che, non solo siamo fortunati ma che siamo anche influenzati da numerosissime cazzate.
Noi. L'uomo bianco che molte volte si arroga il diritto di decidere per gli altri.
La societa' Occidentale che ci porta a comprare un nuovo modello di telefonino che non ha nulla di nuovo rispetto al vecchio. La stessa societa' che crea persone usa e getta. Ansiose.
Ne ho viste di cose in quattro anni.
Ma non sono bastate.
Arriva un momento in cui capisci qual'e' il tuo posto nel Mondo.
Non e' bastata la disarmante bellezza del Nepal.
Le sue persone. Felici di vivere e condividere con la famiglia e gli amici il quotidiano.
Una vita semplice che sembra immune agli schemi occidentali.
Ti  confronti. Ti poni delle domande.
Come moltissime altre volte e' capitato.
Pensi. Realizzi. Cambi idea. Ne fai tesoro.
Perche' possa aiutarti, un giorno, quando per qualsiasi motivo avrai qualche difficolta'.
Inevitabile.
Difficolta' che aiutano ad essere ancora piu' forti.
Quindi capisci che molte volte le piu' belle esperienze sono la fuori, alla portata di tutti.
Necessitano di un approccio diverso.
Un'apertura mentale.
Un'accettazione del diverso che molte volte non ci e' insegnata.
Vittime molte volte di pregiudizi che ci impediscono di assaporare del Tutto.
Sono sensazioni difficili da descrivere.
Sono sensazioni che plasmano.
Sono sensazioni che ti cambiano.
Ti completano.
E ad un certo punto senti il bisogno di creare un qualcosa con le tue mani.
Costruire un qualcosa di speciale.
Semplice.
E se hai la fortuna di esser nato in un posto speciale, torni indietro.
A casa.